La chiesa di San Desiderio venne unita di fatto a quella di San Felice poco prima del 1500. Tuttavia, nel corso dei due secoli successivi gli abitanti del borgo, in contrasto con i parroci di Calliano, lottarono per arrivare ad ottenere dal vescovo di Casale il permesso di erigere una propria parrocchia autonoma.
Venne ricostruita due volte, la prima nell’arco del XVI secolo, la seconda nel XVIII secolo. La chiesa, dalla facciata neoclassica, fu benedetta nel 1753 e nei decenni successivi fu adornata ed ampliata. All’interno conserva alcune tele già segnalate nel 1714 che facevano parte del patrimonio della chiesa precedente; tra queste anche “La Vergine col Bambino venerata dai Ss. Desiderio e Pietro”, di scuola del Caccia. Nel 1912 Monsignor Gavotti consacrò la chiesa e si racconta che durante la funzione un fulmine scoperchiò il campanile. Nel 1927 fu comprata la statua di San Desiderio.
Il campanile in mattoni a vista si eleva sul fianco sinistro della chiesa. Sul lato esterno, su un concio di arenaria, è riportata la data del 1722.