La sua fondazione fu probabilmente quattrocentesca, come attestano le volte a crociera che coprono le prime due campate interne, i contrafforti e le lunghe finestre con centina ogivale ancora visibili sul fianco destro dell’edificio. Ampliata nei secoli successivi, la chiesa, in abbandono già all’inizio del Novecento e da tempo sconsacrata, venne acquistata dal comune nel 2001. Un importante restauro è stato completato nel 2004 ed ora i locali della chiesa, intitolati dal 2014 a Don Luigi Venesia (già Prevosto di Calliano dal 1972 al 2010), sono utilizzati per attività culturali, sportive e ricreative.
La costruzione è ad aula unica, con tre vani in successione: il grande vano chiesa, con contrafforti sul fianco destro e finestre ogivali tamponate risalenti al 1400, il coro e la sacrestia, entrambi risalenti al 1700. La facciata monumentale è a doppio ordine di lesene con nicchie al piano superiore. Un mattone nel secondo contrafforte del fianco destro reca il graffito «1726 si e a guera».