Camminare lungo le vie di Calliano permette nell’arco di poche centinaia di metri di attraversare secoli di storia. A raccontare il fluire dei secoli sono le numerose chiese.
La più antica è indubbiamente la chiesetta romanica di San Pietro che, citata in un documento dell’866, fu verosimilmente la prima chiesa parrocchiale.
Della chiesa parrocchiale SS. Nome di Maria, nella parte alta di Calliano, non si conosce invece la data di erezione, anche se una basilica di Santa Maria risulterebbe già nel 999. L’impianto attuale è settecentesco, con facciata in mattoni.
Viene invece citata in un atto del 1296 la chiesa di San Felice Martire, ormai ridotta a rudere . È situata in una posizione panoramica, al culmine di una collinetta lungo la strada per Grana, raggiungibile con una piacevole passeggiata.
Coeva, come prima edificazione, a San Felice è la chiesa parrocchiale di San Desiderio , che inizialmente apparteneva ad un monastero benedettino detto del Monticello (o del Bricco), in posizione dominante sulla valle, poi abbandonato verso il 1300.
Datata XV secolo, la ex chiesa dell’Annunziata , ubicata al centro del paese, ora è utilizzata come Salone Polivalente intitolato al Canonico Luigi Venesia.
Il 1500 fu un secolo d’oro per l’architettura religiosa di Calliano. Sono infatti diverse le chiese costruite in quel secolo, come la chiesa di San Michele Arcangelo, a poca distanza dalla parrocchiale, la cappella di San Defendente, a circa 600 metri dal centro, in direzione nord-est ed ora in grave stato di deterioramento, la chiesa di San Rocco, all’estremo sud dell’abitato, la chiesa della Beata Vergine della Neve , a nord del concentrico, lungo la strada per Casale Monferrato, la chiesa di Sant’Anna in località Perrona e la chiesa della Natività di Maria Vergine, in direzione sud, da poco ristrutturata.
La chiesa della Madonna di Caravaggio è invece di recente costruzione. Identifica la borgata di Montarsone.